Filastrocche

Susanna baffona
guardava di sotto
mentre dal cielo
pioveva a dirotto.

Se prendo l'ombrello
e apro il cancello
cammino sul viale
e si può miagolare

li, mi levo il collare
e muovo la coda
solo a chi mi pare.

La caffettiera
faceva il caffè
tre volte al giorno
per il suo re.

Pane e biscotti
con quelli un po' rotti
facevano a gara
per esser ben cotti

e, tutti insieme
facevan cagnara
con un bicchiere
di Gattinara

Un topino di Milano
se ne andava piano piano

Una gatta di Albisola
stava sempre tutta sola

Un maiale d'Aosta
mangiava lento la sua crosta

Una gallina di Rivalta
camminava a testa alta

Durante il digiuno

Per levarmi finalmente
il medico di torno,
di un sistema molto strano
sentii parlare un giorno.
Per raggiunger l’obiettivo
e riuscire a restar vivo
bisogna digiunare
per otto lunghi giorni
rinunciando anche ai contorni.

Ma come non bastasse
si fa con arte e classe
un clistere di due litri
con maneggi fatti ad arte
su dal verso che si trova
nella parte posteriore.
Al sentir cotali prove
rimasi stupefatta.
Aglio, olio e peperoncino
mi guardarono sgomenti,
le paste alimentari
facevan le comari
e il lardo meschinetto
si nascose sotto il letto.

Ascolta! non andare
e torna a ragionare
gridaron tutti in coro
ti faremo gli spaghetti
profumati con l’alloro
disse il lardo sfrigolando
e tutti insieme col caffè
ti farem sentire un re.
Chiusi la porta piano, piano
ma sentii ancor per molto
le lor grida da lontano.

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